

UN PICCOLO ACCENNO DI STORIA
La Torta Sbrisolona è sicuramente il simbolo della pasticceria mantovana. Nata molto tempo fa, veniva chiamata anche “torta delle tre tazze“, questo perché realizzata con la stessa quantità di farina bianca, farina gialla e zucchero.
La torta era particolarmente apprezzata dal mondo contadino (grazie ai lunghi tempi di conservazione) e dalle puerpere durante l’allattamento, in quanto la presenza delle mandorle (simbolo di luce e rinascita), con il loro importante apporto di vitamine e sali minerali, garantiva proprietà energizzanti a questo semplice e squisito dolce.
La Sbrisolona Mantovana deve il suo nome a “brìsa” (briciola), per via del suo carattere tipicamente “sbricioloso“. Come da tradizione, questo dolce si spezza con le mani, gesto che oltre a riportarci ai dolci ricordi d’infanzia, crea delle semplici e deliziose briciole che rendono ogni piccolo assaggio un autentico momento di bontà.
Realizzata con ingredienti nutrienti e gustosi, è famosa per la sua friabilità, cosa che la rende perfetta da mangiare così com’è o per realizzare qualcosa di assolutamente buono. Per esempio, è ottima a colazione inzuppata nel latte caldo!
Oppure provala con gelato fresco, nel tiramisù o con una crema inglese! E se vuoi guastarla nel suo lato più tradizionale bagnala con un po’ di grappa o accompagnala con un calice di passito o con un buon caffè.

Prodotto dolciario da forno
Ingredienti: mandorle 21,2%, burro, zucchero, farina di grano tenero tipo “0”, farina di mais, vino bianco, sale, aromi.
Prodotto in uno stabilimento dove si utilizzano nocciole. Conservare in un luogo fresco e asciutto e al riparo dai raggi solari.
Dichiarazione nutrizionale – valori medi |
per 100gr |
Energia | 2221 kJ / 532 kcal |
Grassi | 29,4 g |
di cui Saturi | 13,5 g |
Carboidrati | 56,7 g |
di cui Zuccheri | 22,1 g |
Fibre | 3,1 g |
Proteine | 8,5 g |
Sale | 0,5 g |